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Il segmento testuale Edoardo Volterra è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 8Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 320

Brano: [...]concini, Pìetrobuoni, Gherardi, Ghb ni, Rubini). I partigiani bolognesi daranno il nome di un altro valoroso concittadino, Nino Nannetti, morto combattendo in Spagna, alla formazione garibaldina da essi fondata nel Bellunese.

Dopo il 1937, alla lotta dei comunisti si aggiunse quella di altri movimenti democratici. Si organizzarono i primi gruppi di intellettuali. Lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti, in collaborazione col professore Edoardo Volterra, l’avvocato Mario Jacchia e il critico d’arte Cesare Gnudi, mediò le posizioni dei liberalsocialisti di Guido Calogero con quelle dei democratici radicali dì Parri e dei superstiti di « Giustizia e Libertà », gettando in Bologna le basi del Partito d’Azione (v.). Alle riunioni in casa Ragghianti, nel centro delia città, parteciparono nel 1940 anche Giaime Pintor, Mario Alicata, Antonello Trombadori, Carlo Muscetta e Antonio Rinaldi.

Nell’inverno 194243 scoppiarono scioperi e agitazioni al calzaturificio Montanari e in altre officine per chiedere aumenti salariali e la fine della guerra. Ne[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 248

Brano: [...]ato di terra cretacea intriso d’acqua. Tolto questo, vennero alla luce i due contenitori di piombo. Erano presenti all'azione di ricupero, oltre a Filippo D’Aiutolo, il sindaco di Bologna Giuseppe Dozza, il presidente del C.L.N. avv. Antonio Zoccoli, il professore Angelo Gheduzzi (presidente dell’istituto per lo studio del cancro), i professori Gian Giuseppe Palmieri e Giovanni Ferdinando Gardini, il dottor Sebastiano Mazzaracchio, il professore Edoardo Volterra (prorettore dell’Università di Bologna), il dottor Grazia Verenin (segretario del C.L.N.), l'operaio comunista e dirigente partigiano Rino Pancaldi (che aveva pure partecipato all’Operazione «Radium»), il notaio dottor Edoardo Pilati, l'avvocato Romolo Trauzzi (questore di Bologna), nonché alcuni agenti e due ufficiali alleati: il tenente colonnello Lendon Snedeker e il capitano Willis Pratt (Education Officer di Bologna e professore deli'Università di Indiana) .

Bibliografia: L. Bergonzini, La Resistenza a Bologna, Istituto per la storia di Bologna, voi. III. Testimonianze di F. D'Aiutolo[...]

[...]avvocato Romolo Trauzzi (questore di Bologna), nonché alcuni agenti e due ufficiali alleati: il tenente colonnello Lendon Snedeker e il capitano Willis Pratt (Education Officer di Bologna e professore deli'Università di Indiana) .

Bibliografia: L. Bergonzini, La Resistenza a Bologna, Istituto per la storia di Bologna, voi. III. Testimonianze di F. D'Aiutolo, G.F. Gardini, Armando Businco, Ferdinando Rozzi, Liliana Alvisi, Francesco Gardenghi, Edoardo Volterra.

Operti, Raffaello

N. a Carrù (Cuneo) 1*1.9.1890; generale.

Ufficiale effettivo, partecipò col grado di sottotenente alla guerra libica del 191112, quindi al primo conflitto mondiale, da cui uscì col grado di maggiore, tre ferite e una mutilazione, una medaglia d’argento e due croci di guerra al valor militare. Ricoprì successivamente vari incarichi di comando in Italia e

in Africa; nel 1939 fu nominato capo di stato maggiore dell’intendenza della I Armata e in seguito, col grado di generale di brigata, assunse il comando dell’intendenza della Quarta Armata (v.), comandata dal gen[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 236

Brano: 1

valido contributo a costituire gruppi locali, cellule la cui matrice era spesso urbana, come fu nei casi, per citare solo qualche esempio, del l'azionista Edoardo Volterra ad Albano, del comunista Gino Mangiavacchi (v.) nel Viterbese, dei gruppi di Monterotondo.

Nella capitale, particolarmente incisiva fu l'azione dei G.A.P. (v.) comunisti che, per meglio operare, divisero la città in Zone, cui corrispondevano altrettanti Battaglioni (“Gramsci”, “Garibaldi”, “Pisacane”, “Sozzi”) e si accompagnava una più articolata organizzazione per quartiere. Meno spettacolare, ma politicamente altrettanto impegnata, fu l'attività dei socialisti attraverso le Brigate “Matteotti" (v.).

La prima, immediata forma d'azione fu quella condotta contro il traffico tedesco, cont[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 237

Brano: [...]nzio, suscitando speranze di immediata liberazione, aveva spinto i comunisti a lanciare il 25 gennaio, con un manifesto, la parola d'ordine di sciopero generale. Analoga posizione avevano assunto socialisti e azionisti. La data dello sciopero, fissata per il 26 gennaio, era stata poi differita in seguito a comunicazioni passate da agenti alleati. I segnali di lotta con

clusiva si succedettero freneticamente: dopo il ritorno di Aldo Garosci ed Edoardo Volterra da una missione esplorativa, il giornale azionista L’Italia libera annunciò « l'ora dell'azione aperta ». Si moltiplicarono gli attacchi dei gappisti contro mezzi di trasporto nemici, contro militi fascisti in via Barletta e a piazza dei Mirti. I socialisti, il

24 gennaio, con falsi ordini di scarcerazione, riuscirono a liberare da Regina Coeli Saragat, Pertini, Carlo Bracco e Luigi Andreoni (padre di Carlo). Negli stessi giorni, gli azionisti bloccarono a lungo il traffico sulla linea RomaPisa, incendiando un treno carico di munizioni.

Ma a questa straordinaria mobilitazione di forze s[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Edoardo Volterra, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---comunisti <---P.S.I. <---fascisti <---socialisti <---G.A.P. <---Medicina <---P.C.I. <---Regina Coeli <---San Pietro <---azionisti <---fascista <---gappisti <---socialista <---A.R.S.I. <---ACMA <---Alberto Pennacchi <---Amedeo Bianchi <---Amleto Tibaldi <---Bibliografia <---Bologna Giuseppe Dozza <---C.C.L.N. <---C.L.N. <---C.L.N.R.P. <---C.N.L.R.P. <---Capitanati da Italo Balbo <---Carlo Bracco <---Carlo Ludovico Ragghianti <---Case del popolo <---Castel San Pietro <---D'Aiutolo <---D.C. <---Edoardo Pilati <---Emanuele III <---Emilio Silvestri <---Enrico Di Pietro <---Ercole Chi <---Eugenio Co <---Ferdinando Rozzi <---Forte di Pietralata <---Francesco Gardenghi <---G.F. <---Gastone De Nicolò <---Gian Giuseppe Palmieri <---Gianfranco Mat <---Gianguido Borghese <---Giovanni Ferdinando Gardini <---Giovanni Lucchini <---Giovanni Salvatori <---Giulio Cesare <---Giuseppe Lo Presti <---Giuseppe Martini <---Giuseppe Perotti <---Grazia Verenin <---Ingegneria <---Italia libera <---Italo Balbo <---La Resistenza a Bologna <---La prima <---Leone Ginzburg <---Liliana Alvisi <---Marco A Trovai <---Maria Teresa Gullace <---Mario Fioretti <---Mario Jacchia <---Mario Leporatti <---Nino Nannetti <---Officer di Bologna <---Partito comunista <---Piazza di Roma <---Pio XII <---Prati Cesare Leonelli <---Quirino Armellini <---Re di Roma <---Regina Coeli Saragat <---Renato Felici <---Rino Pancaldi <---Roberto Lordi <---Roma-Cassino <---Roma-Formia <---Roma-Pisa <---Romolo Trauzzi <---Rossi-Doria <---Sabato Martelli Castaldi <---Santa Barbara <---Santa Croce <---Santa Maria <---Santa Maria in Duno <---Scienze <---Storia <---Tiburtino III <---Ugo Ba <---Ugo De Carolis <---Umberto Scattoni <---Veneto Franco Malfatti <---Vincenzo Saccotelli <---Vittorio Emanuele <---Willis Pratt <---antibadogliana <---antifascista <---antifascisti <---armisti <---azionista <---badogliani <---comuniste <---democristiani <---fascismo <---filofascista <---gappista <---gliana <---gliane <---italiane <---italiani <---liberalsocialisti <---liste <---nazista <---squadristi <---zionista



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